Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 8 settembre 2008 Il quotidiano l’Adige di sabato 6 settembre 2008 ha riportato il racconto-denuncia e le fotografie relative ad un intervento che arreca un danno ambientale e paesaggistico considerevole ad uno degli angolo più incontaminati della Val di Fassa. Si tratta della cementificazione di un tratto del sentiero SAT n. 645 nella Val de Grepa, laterale della Val di Fassa, sentiero che in questo punto coincide con la prestigiosa “Via Alpina”, percorso che con 350 tappe di complessivi oltre 5000 chilometri attraversa tutte le Alpi da Trieste a Montecarlo. Autore della segnalazione e delle fotografie, che testimoniano più di qualunque parola il danno arrecato dall’intervento promosso dal Comune di Mazzin, è stato l’avvocato Paolo Ianes di Trento, che ha così descritto l’opera: “E’ una vera e propria colata su un sentiero spesso ripido ma molto bello… ora tutto è sommerso da uno spesso strato di cemento grigio… qualsiasi cosa sia è un intervento pazzesco”. L’Amministrazione comunale, interpellata dal giornale, ha parlato invece di “esperimento” da sottoporre ad un giudizio di “gradimento” da parte della cittadinanza. Ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per sapere 1. se l’intervento operato sul sentiero SAT n. 645 in Val de Grepa sia stato autorizzato, e da quali enti od organismi, sotto il profilo ambientale e paesaggistico; 2. se prima di effettuare un intervento di questo genere siano state valutate possibili alternative, anche con il coinvolgimento del Servizio Ripristino ambientale e Conservazione della natura della Provincia; 3. se sia stata preventivamente consultata la SAT, che in applicazione della legge provinciale sul patrimonio alpinistico ed in forza di una convenzione con la Provincia è il “soggetto gestore” del sentiero n. 645 e di gran parte della sentieristica del Trentino; 4. se non ritenga opportuno impegnare il Comune di Mazzin di Fassa ad una pronta demolizione della bruttura e ad un immediato ripristino dei luoghi in maniera più consona al contesto ambientale e paesaggistico e tenuto conto del parere del soggetto gestore del sentiero. Cons. prov. dott. Roberto Bombarda |
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